Famiglia: un nido di amore, complicità e… insidie? Sì, perché a volte, tra baci e abbracci, si nascondono atteggiamenti che feriscono e mancano di rispetto. Come consulente familiare e mamma, ho visto con i miei occhi i danni che la mancanza di attenzione e galanteria possono causare, soprattutto ai più piccoli.

Tempo di lettura: 3 minuti

Attenzione: non è un optional!

Dedicare tempo e attenzione al partner e ai figli è come innaffiare un fiore: senza cura, appassisce. Significa ascoltare con il cuore, esserci nei momenti importanti e condividere gioie e dolori. Senza dimenticare se stessi!!!!

Non solo stare insieme, ma essere davvero presenti,creando un legame profondo e significativo.

Capitolo figli: educazione e rispetto, mai in vacanza!

I bambini e la stessa coppia sono come spugne, assorbono tutto. Se in casa si respira un clima di mancanza di rispetto, questo diventa la normalità, con conseguenze negative sull’autostima e sulle relazioni future.

Stop a…

  • Controlli ossessivi: cellulare sotto torchio? Niente privacy per mamma e papà? Assolutamente no!
  • Aggressioni verbali: le parole sono come lame. Sarcasmo, allusioni e urla feriscono più di uno schiaffo.
  • Pretese: in famiglia si collabora, non si comanda! Aiutare e sostenersi è un dovere di tutti. Attenzione a non lasciare interpretare l’aiuto come un aiuto alla mamma!!!! Si aiuta la famiglia a portare avanti i compiti per il benessere di tutti.
  • Svalutazioni taglienti: “Non sei capace, lascia stare!”, “Non riesci a concludere mai niente senza il mio aiuto”. Frasi del genere fanno male e minano l’autostima.

Come costruire una famiglia sana?

  • Dialogo sincero: Trovare spazi precisi nei quali parlare, ascoltarsi e confrontarsi senza timori è la base di qualsiasi relazione sana.
  • Ascolto attivo: Mettersi nei panni dell’altro e cercare di capire le sue emozioni, senza giudicare.
  • Empatia: Prendere il punto di vista dell’altro e provare a sentire ciò che prova senza porsi nella condizione di aiuto, lasciar parlare.
  • Rispetto reciproco: Valorizzare le differenze e l’individualità di ogni membro della famiglia. Aspettarsi che venga fatto lo stesso con noi genitori!
  • Sostegno incondizionato: Essere presenti nei momenti bui e condividere con gioia i successi.

Aneddoto: quando le mie figlie mi hanno dato del Lei

Anche a casa mia, come in tante altre, non è sempre tutto rose e fiori. Un giorno, stanca di urla e musi lunghi, ho proposto alle mie figlie di darmi del Lei per un periodo. Un esperimento per ritrovare educazione e rispetto reciproco. Inutile dire che hanno chiesto che dessi del Lei anche a loro, per rispetto reciproco…

All’inizio è stato strano, quasi surreale. Ma poi, momento dopo momento, l’atmosfera è cambiata. I toni irritanti si sono trasformati in parole pacate, i musi lunghi in sorrisi. Il rispetto reciproco è tornato a fare capolino fra le discussioni alienanti.

Ricorda: la famiglia è un dono prezioso, da custodire con amore e rispetto. Non lasciare che la mancanza di attenzione e galanteria rovini questo tesoro.

Con un pizzico di impegno e un sacco di coccole, possiamo creare un ambiente familiare armonioso e ricco di gioia, dove tutti si sentano amati, valorizzati e… felici!

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Cinzia Trigiani Consulente Familiare – Esperta in Consulenza On Line –

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Famiglia: coccole sì, ma diamoci del Lei!
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